Beppe Vessicchio, uno dei volti più amati della musica italiana, si è spento nel pomeriggio di ieri, sabato 8 novembre, all’età di 69 anni. Il celebre direttore d’orchestra era ricoverato all’ospedale San Camillo di Roma a causa di una polmonite interstiziale che si è aggravata improvvisamente, lasciando senza parole il mondo dello spettacolo.
La notizia della sua scomparsa ha suscitato profonda commozione tra colleghi, artisti e fan, che da anni lo consideravano un simbolo di talento, eleganza e passione musicale. I funerali si svolgeranno in forma privata, come richiesto dalla famiglia. Nato a Napoli il 17 marzo 1956, Vessicchio aveva costruito una carriera straordinaria, diventando un punto di riferimento per la musica italiana.
Il suo nome era indissolubilmente legato al Festival di Sanremo, dove la frase “Dirige l’orchestra il maestro Beppe Vessicchio” è diventata un’espressione iconica per il pubblico televisivo. Nel corso della sua lunga partecipazione al Festival, aveva vinto quattro volte come direttore d’orchestra, accompagnando artisti come gli Avion Travel, Alexia, Valerio Scanu e Roberto Vecchioni, lasciando un segno indelebile nella storia della kermesse.

Oltre al suo ruolo a Sanremo, Beppe Vessicchio era apprezzato anche per la sua attività di compositore, arrangiatore e insegnante. Il pubblico televisivo lo aveva conosciuto anche in un’altra veste, quella di docente nel talent show Amici di Maria De Filippi, dove si era distinto per il suo approccio calmo, ironico e competente.
Negli ultimi anni, pur comparendo meno spesso in televisione, aveva continuato a partecipare a progetti musicali e culturali di rilievo. In queste ore sta emergendo una clamorosa indiscrezione che lascia intendere ancora di più la sua umanità e l’amore per la vita. Cosa ha fatto prima di andarsene? Scopriamolo nella seconda pagina.