Dopo una carriera da giornalista e dirigente d’azienda, Giuseppe Beppe Bigazzi si è appassionato di gastronomia, tanto da diventare una figura chiave de “La Prova del Cuoco“. Benché abbia affrontato un periodo di esilio triennale a causa di un incidente mediatico, la sua scomparsa ha suscitato commozione in molti.
Tra coloro che hanno espresso parole di grande stima e affetto per Bigazzi spicca l’amico Paolo Tizzanini, noto chef che spesso è stato ospite nel programma condotto da Antonella Clerici. Tizzanini ha destato scalpore con un’intervista rilasciata a Fanpage poco dopo il decesso di Bigazzi, quando svelò che, in realtà, non ci fu alcuna malattia che giustificasse il decesso.
Secondo il racconto di Tizzanini, la dottoressa che lo aveva in cura avrebbe detto a Bigazzi: “Signor Beppe, lei non ha una malattia. È lei che non reagisce”. L’ultimo incontro tra i due è stato il 3 ottobre, durante il quale Tizzanini avrebbe fatto una sorpresa a Bigazzi, portandogli dei prodotti tipici della sua terra. “Quando sono stato da lui il 3 ottobre -racconta l’amico- gli ho portato l’ultimo raccolto di fagioli zolfini e un vino speciale. L’ultima cosa che ha mangiato sono stati proprio i prodotti della sua terra. Gli brillavano gli occhi, la sua terra era dentro di lui. Beppe non era gravemente malato, com’è stato scritto”.
Secondo il racconto dell’amico, più che a causa della malattia, pare che sia stato dunque lo stesso Bebbe Bigazzi a decidere di andarsene serenamente. Inoltre, altro dettaglio molto particolare ed inedito, pare che l’ex co-conduttore de ‘La prova del cuoco’ avesse dato delle disposizioni precise alla moglie sulle sue esequie funebri.
A tal proposito, Tizzanini riferisce: “Giuseppina mi aveva detto che, per volontà di Beppe, non avremmo dovuto dire nulla agli amici prima delle esequie. Beppe ha voluto funerali privati e aveva disposto che vi partecipassero solo i figli, la moglie, altre poche persone, io e mia moglie Daniela. Nessun altro”. In effetti, così è stato, perchè le esequie funebri di Bigazzi si sono tenute in grande riservatezza. “Ha scelto di andarsene tranquillamente, senza troppi clamori”- conclude l’amico.