Attore, regista, sceneggiatore e showman Roberto Benigni è uno dei volti più iconici del cinema e dello spettacolo italiano. Nato a Castiglion Fiorentino e cresciuto in Toscana, ha saputo imporsi dapprima nel cabaret, poi in televisione, prima di conquistare il grande schermo.
Benigni è amato per il suo stile unico, fatto di ironia, slancio poetico e un entusiasmo contagioso che ne fanno un artista fuori dagli schemi. La sua carriera decolla negli anni ’70 con gli spettacoli teatrali e le prime apparizioni televisive, tra cui il varietà “Onda Libera” e la trasmissione cult “Il medioevo prossimo venturo”.
Il successo popolare arriva negli anni ’80 con film come “Berlinguer ti voglio bene”, “Il piccolo diavolo” e “Johnny Stecchino”, nei quali Benigni confeziona personaggi irresistibili, malinconici e caricaturali, con uno sguardo sempre tenero e critico verso la società italiana. Il trionfo internazionale arriva nel 1997 con “La vita è bella”, film da lui scritto, diretto e interpretato, capace di raccontare l’olocausto attraverso una favola drammatica che alterna comicità e tragedia.
L’opera conquista il cuore del pubblico mondiale e ottiene tre premi Oscar, tra cui quello come miglior attore protagonista: Benigni è il primo interprete maschile non anglofono a vincerlo, diventando celebre anche per la sua esultanza saltellante sulle poltrone del Teatro Kodak durante la cerimonia.
Noto per le sue posizioni politiche di sinistra, il celebre attore non ha esitato, negli ultimi tempi, a rivolgere dure critiche al governo guidato da Giorgia Meloni. Le sue stoccate, taglienti e cariche di ironia, sono state lanciate pubblicamente nel corso di una apparizione televisiva. “Tu sei solo…”: ecco tutti i dettagli nella pagina successiva.