Di tanto in tanto, ci giunge qualche notizia di ritiri dagli scaffali di prodotti, peraltro, molto diffusi e consumati, ragion per cui chi li ha già comprati, deve prestare la massima attenzione a non ingerirli, restituendoli al punto vendita in cui li ha comprati. Ma andiamo con ordine e vediamo cosa sta succedendo.
Al fine di tutelare la salute del consumatore, i controlli in materia alimentare sono divenuti sempre più stringenti e i ritiri si rivelano tra i provvedimenti tempestivi, volti a contrastare potenziali situazioni di pericolo.
Ci sono alimenti apparentemente innocui, che fanno gola a grandi e piccini, ma che possono sottendere grossi rischi per la salute, diritto prezioso di ognuno di noi. In un’ottica di maggiore attenzione verso quello che si porta in tavola, non vanno lette solo le etichette ma analizzata attentamente anche la composizione.
Siamo nel vivo del periodo natalizio e i prodotti dolciari della Bauli, da decenni, sono il simbolo di queste festività, venendo posti sotto l’albero, regalati, scartati in un clima conviviale, tra parenti e amici, dopo il pranzo, dopo il cenone o mentre magari si gioca a tombola.
Un maxi ritiro di un prodotto della Bauli è appena avvenuto. Vediamo insieme di quale si tratta e per quale motivo è stato tolto dagli scaffali, nella pagina successiva del nostro articolo, in modo da capire quali potenziali rischi può rappresentare per chi lo ha già acquistato.