Automobilisti su tutte le furie: sarà obbligatorio dal 1° ottobre 2025 (2 / 2)

Oltre un milione di veicoli diesel Euro 5 , dal 1° ottobre 2025,  saranno soggetti a un divieto di circolazione nel Bacino Padano,  che, per chi non lo sapesse, è  una delle aree più inquinate d’Europa.

Si tratta di una misura, introdotta da decreto 121 del 2023 proprio per porre un freno all’ inquinamento atmosferico in Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna, attuando un blocco,  attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:30 alle 18:30, fino al 15 aprile 2026.

Gli automobilisti possono verificare la categoria del proprio veicolo consultando la voce V.9 del libretto di circolazione. Quest’obbligo sta coinvolgendo tantissimi cittadini, basti pensare, ad esempio, che solo in Piemonte, sono circa 250 mila veicoli interessati.

Dai  dati dell’ACI, l’età media delle auto italiane è di 13 anni, e vi è la necessità di modernizzazione delle vetture.   Il Governo italiano, attraverso il ministro Matteo Salvini, sta valutando un possibile emendamento per sospendere il blocco, criticando le direttive del Green Deal europeo.

Carlo Acutis, l’annuncio nel giorno della beatificazione Carlo Acutis, l’annuncio nel giorno della beatificazione

Intanto, per venire incontro alle necessità di chi non può sostituire il proprio veicolo, è stato introdotto il sistema Move-In (Monitoraggio Veicoli Inquinanti), che consente deroghe al divieto, attraverso un dispositivo GPS. Tale sistema  permette la circolazione entro un limite annuo di chilometri.

Così facendo si cerca di  bilanciare la riduzione dell’inquinamento con le esigenze di mobilità degli utenti.  E’ comunque troppo presto per sbilanciarsi, in quanto occorrerà capire a lungo termine se tali misure contribuiranno a u ridurre in modo significativo l’impatto ambientale e a una rinnovata sostenibilità del parco auto nazionale.