Attenzione, scoperto botulino nel cibo: ci sono decessi (1 / 2)

Attenzione, scoperto botulino nel cibo: ci sono decessi

Non sempre il cibo che consumiamo è così salubre. Può capitare che si scoprano cibi contaminati da sostanze tossiche, come testimoniato dalle numerose allerte alimentari che il Ministero della salute continua a diramare. I controlli degli organismi preposti fanno luce sulla eventuale presenza di prodotti contaminati che nei casi più gravi, per tutelare la salute pubblica, vengono ritirati dal dal mercato.

In queste ore sta facendo il giro del web il caso di una gravissima intossicazione alimentare che ha portato persino al decesso. A causare questo dramma la presenza del batterio del botulino (Clostridium botulinum) nel cibo. Si tratta di un batterio molto temuto, in quanto causa di patologie dalle conseguenze anche mortali.

Il botulismo è causato da una proteina altamente neurotossica prodotta dal batterio. Come precisato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) esistono sei differenti forme di botulismo e quello di origine alimentare è solo il più conosciuto e tra i più pericolosi. I sintomi del botulismo appaiono tra le 18 e le 36 ore dall’ingestione del cibo contaminato e sono facilmente riconoscibili.

Ad essere a rischio di contaminazione sono soprattutto le conserve alimentari, specialmente quelle che non vengono sottoposte ai classici processi di sterilizzazione poste in essere dalla filiera industriale. Per questo motivo l’ISS ha fornito alcune indicazioni fondamentali: di realizzarle bollendo gli alimenti con una soluzione composta da acqua e aceto di vino in pari quantità e di invasarle lasciando uno spazio di 2 cm tra tappo e superficie.

A balzare agli onori delle cronache è stata in queste ore una coppia dell’avellinese intossicata dal batterio del botulino in seguito ad una cena in pizzeria. La loro storia sta riempiendo le prime pagine di tutti i giornali. Purtroppo il bilancio è grave: scopriamo che cosa è successo loro nella pagina successiva.