I mesi cruciali, sul fronte automobilistico, stanno per arrivare, con annesse novità che necessitano delle opportune attenzioni, per evitare di andare incontro alle sanzioni imposte dalla normativa che non ammette scuse, poco ma sicuro!
Il traffico, specie nelle grandi città, con la ripresa della routine, si snoda lento e inarrestabile, un fiume di lamiere e gas di scarico che si riversa quotidianamente nei polmoni dei luoghi più popolati d’Italia. Per migliaia di pendolari, l’aria pesante non è solo un dettaglio ambientale, ma la quotidianità. Guidano vetture oneste, compagne fedeli di decine di migliaia di chilometri, mezzi che fino a ieri sembravano essere accettate.
Nell’aria, ormai da mesi, si parlava di cambio di rotta e ne parlavano anche i notiziari. Alla fine, i rumors sono divenuti realtà, con un annuncio arrivato con la freddezza di un decreto burocratico, ma che ha avuto l’impatto di un evento improvviso sulla quotidianità di massa.

La preoccupazione non riguarda solo la vasta platea di italiani interessati da questo stravolgimento, ma l’imminenza della data fissata, che praticamente è quasi alle porte, quindi c’è solo da prendere carta e penna e annotare.
A partire dal 1° novembre 2025 scatterà il nuovo obbligo per tutti , ragion per cui occorre prestare la massima attenzione, se non si vuole incorrere in pesanti sanzioni .Vediamo insieme cosa succederà di preciso nella pagina successiva.