
Ormai da mesi, rumors sempre più insistenti si rincorrevano, sino a quando è giunta la notizia ufficiale, quella che sta generando un bel po’ di apprensione, specialmente perchè la data è imminente.
La risposta, attesa e al tempo stesso temuta, è contenuta nella decisione ferrea della Regione Lazio. Non si tratta più di una voce, ma di una certezza che riscrive in modo definitivo la mappa degli spostamenti urbani. L’ordinanza emessa dall’ente regionale parla chiaro, stabilendo un paletto temporale non più eludibile. Lo stop definitivo per tutti i possessori di veicoli diesel Euro 5 all’interno della perimetrazione della ZTL Fascia Verde di Roma sarà pienamente operativo a partire dal 1° novembre 2025.Nella ztl fascia verde, dal 1° novembre al 31 marzo di ogni anno, nei giorni infrasettimanali – cioè dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle ore 18:30 – è vietata la circolazione a tutte le vetture che montano motori diesel fino a euro 5 e benzina fino a euro 2.
Il blocco non viene esteso a mezzi di polizia, ambulanze, veicoli per la raccolta rifiuti, trasporto disabili, monitoraggio ambientale. E non ci saranno estensioni verso Ostia, il GRA o Acilia, ma tutto resta circoscritto all’interno della fascia verde.

L’obiettivo della misura, come spesso accade nei grandi centri urbani italiani, è la riduzione drastica degli agenti inquinanti nell’atmosfera, un passo reputato necessario per allinearsi alle stringenti direttive europee sulla qualità ambientale.Si tratta di un cambio di paradigma che impone a un’ampia fetta di cittadini di ripensare l’uso del mezzo privato nel proprio quotidiano. La sola idea di dover sostituire l’auto, spesso in un momento economico difficile, genera inevitabilmente una profonda preoccupazione.
Per molti di questi veicoli, le strade periferiche o le arterie esterne alla Fascia Verde potrebbero diventare l’unico sfogo consentito.Questa manovra non è quindi solo un divieto temporaneo, ma l’ennesimo e netto segnale di un’epoca in cui la mobilità individuale è sempre più subordinata alle esigenze imposte dalla transizione ecologica e dai nuovi standard europei.