Attenzione ai semi di mela: contengono cianuro

I semi di mela contengono una sostanza chiamata amigdalina che a contatto con gli enzimi della flora batterica sprigionano questa sostanza in elementi tossici tra cui appunto l'acido cianidrico.

Attenzione ai semi di mela: contengono cianuro

Come si sa la mela è “il frutto proibito“, il frutto che trae in inganno e la incontriamo in varie narrazioni, basti pensare alla mela di Eva, quella di Biancaneve, la mela della discordia assegnata da Paride ad Afrodite, oppure il famoso logo delle Apple.

Secondo Freud, padre della psicanalisi classica, la sua forma ricorda il seno femminile che nutre, in riferimento all’allattamento oppure di seduzione per l’uomo.

Questo frutto ha una forma sferica e possiede una polpa tenera e dolce e la sua buccia può assumere diverse tonalità che vanno dal verde, al giallo sino al rosso e dividendola in quattro parti, iniziando dal picciolo ,possiamo vedere i suoi semi posizionati in una sorta di stella a cinque punte.

I semi della mela possono essere velenosi per la nostra salute perchè contengono una sostanza – l’amigdalina – che a contatto con gli enzimi della flora batterica scompongono la sostanza in composti chimici tra cui l’acido cianidrico, ossia il cianuro.

Questo acido se assunto in quantità elevate può addirittura portare all’intossicazione e avvelenamento sino alla morte per asfissia cellulare ovviamente mangiato in dosi massicce, perciò è importante sapere che: “Ogni seme contiene circa 0.5 mg una dose molto minima e per diventare letale bisognerebbe giungere a una dose che va dai 1,5 milligrammi per chilogrammo di peso corporeo, come ci spiega la dottoressa Elisabetta Marcorsini, biologa nutrizionista di Humanitas Mater Domini”.

I sintomi più comuni che si avvertono per avvelenamento da cianuro sono: nausea, vomito, crampi allo stomaco, mal di testa fino all’arresto cardiaco e insufficienza respiratoria se l’intossicazione è maggiore.

Quindi il detto “una mela al giorno toglie il medico di torno” non è del tutto corretto, meglio separare il frutto dalla sua semenza prima di mangiarlo.

Altra cosa importante è quella di evitare di mangiare le mele troppo mature in quanto i semi sono più morbidi e spesso non del tutto integri e lascerebbero libera uscita a questa sostanza contenente cianuro; un’altra cosa è meglio non mangiarle intere, a morsi, ma tagliarle prima, per eliminare facilmente i semi evitando così di masticarli per non lasciare anche la minima fuoriuscita di questo veleno.

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