Il significato del termine astenia deriva dal greco asthenos, che vuol dire “privo di forza”. È un sintomo che genera una sensazione di sonnolenza e stanchezza a livello psico-fisico dove la percezione di affaticamento, con mancanza di forza ed energia, si avverte anche al minimo sforzo. Non è sempre associato al dolore fisico.
Gli studi hanno dimostrato che i soggetti maggiormente colpiti dall’astenia sono coloro che svolgono attività lavorative di supporto, aiuto e sostegno; tra questi, numerosi sono i casi in cui il sintomo si riscontra nei medici, negli infermieri, negli insegnanti, negli assistenti sociali, nelle forze dell’ordine e negli psicologi.
Anche le donne in gravidanza spesso lamentano in alcuni periodi questo senso di affaticamento, sia a livello fisico che mentale, così come i soggetti colpiti da una forme tumorali che subiscono interventi e delle terapie specifiche, radioterapia e chemioterapia (Astenia da cancro – fatigue). Frequenti sono anche i casi relativi agli anziani (astenia dell’anziano).
Astenia: sintomi e cause
Esistono diversi sintomi dell’astenia. I soggetti che soffrono di astenia lamentano una costante assenza di forze e debolezza fisica generale e psicologica, tanto da avere continuo bisogno di dormire e riposare; la sonnolenza comunque non si placa neanche dopo avere riposato più a lungo.
Anche la forza muscolare subisce un calo durante le attività quotidiane che in genere si svolgono tranquillamente. I soggetti affetti da astenia, infatti, compiono gli stessi movimenti di routine con poca energia e lentezza e dichiarano principalmente astenia muscolare agli arti inferiori o dolori alle gambe.
Anche la pressione arteriosa può subire delle variazioni e abbassarsi radicalmente. Il corpo comunica questo disagio rendendo il soggetto anche apatico e solitario (astenia neurovegetativa).
Le cause possono essere differenti. A volte sono da imputare a fattori passeggeri, in altri casi sono indice di qualcosa di più grave, specialmente se questa sensazione di fatica dura per molto tempo. L’astenia infatti può essere un un campanello d’allarme per alcune malattie o patologie croniche e debilitanti già esistenti e note o delle quali si ignora l’esistenza.
Tra queste, solo per citarne alcune, ricordiamo le intolleranze alimentari, tutte le infezioni del sangue (ad esempio l’AIDS), la disfunzione delle ghiandole endocrine, i disturbi legati al diabete, al morbo di Addison, la distrofia muscolare, la fibromialgia, l’ipotiroidismo, le malattie cardiovascolari e le patologie all’apparato respiratorio (astenia ingravescente), le malattie tumorali, le malattie renali (meningite e la sclerosi multipla), la sindrome elettroencefalografie (astenia cronica), ed ancora l’anemia, la colite e la diarrea, l’influenza, la depressione e l’insonnia (astenia nervosa).
Cause non patologiche e quindi risolvibili in breve tempo sono tutte quelle associate e che provocano stress, fisico e mentale, con palpitazioni e attacchi d’ansia; queste richiedono di cambiare stile di vita (astenia psico-fisica).
Esiste poi l’astenia dovuta ai cambiamenti stagionali (astenia primaverile) che si risolve naturalmente con il passaggio della stagione e può richiedere l’integrazione con alimenti e liquidi che aiutano a dare energia e vitalità al corpo. Anche le donne in gravidanza e in menopausa avvertono questo fastidio a causa degli ormoni e quindi devono sottoporsi a cure farmacologiche e ormonali specifiche.
Anche una scorretta alimentazione, le carenze alimentari e nutritive o le insufficienze vitaminiche possono provocare astenia ed essere sintomo di anemia, malattie neuromuscolari, intossicazioni.
Accorgimenti, terapie e rimedi
Quando la debolezza si protrae nel tempo è necessario rivolgersi ad un medico, specialmente quando è associata a perdita di peso, febbre, disturbi cardiaci e del fegato, dolori articolari, ghiandole ingrossate ed eruzioni cutanee.
Il medico può ritenere opportuno prescrivere esami del sangue (emocromo) per verificare i valori dei globuli rossi, dei globuli bianchi, degli elettroliti, della creatina e del sodio, principali componenti che sono legati al sintomo e verificare la glicemia, la presenza di anemia, il comportamento del metabolismo. Anche una radiografia del torace può escludere o rivelare una patologia al cuore o ai polmoni.
Osservare la qualità del sonno è utile per costruire l’anamnesi personale del soggetto affetto da astenia da riferire al medico: avere sempre sonno infatti è uno dei sintomi di questa patologia
Quando l’astenia è principalmente di natura psicologica, specialmente nei soggetti con forme tumorali, il medico può ritenere opportuno prescrivere ansiolitici o antidepressivi.
Misurare frequentemente la pressione arteriosa è importante per ristabilire i valori quando è troppo bassa; in questi casi si agisce integrando nel corpo specialmente sali minerali e liquidi. Nei soggetti che soffrono di questo disturbo è importante ripristinare l’equilibrio psico-fisico.
Rimedi naturali per l’astenia
È indicato seguire una dieta specifica che predilige un’alimentazione basata su frutta e verdura. In particolare i soggetti affetti da astenia trovano giovamento nel consumare le cime di rapa, i porri, i cipollotti, le bietole, le foglie dei ravanelli, le insalate e le erbette di campagna. Anche il cioccolato fondente (per la presenza di magnesio) e i legumi sono utili per migliorare la condizione psico-fisica.
La glicemia deve essere controllata periodicamente per evitare di fare innalzare i valori. Per questo motivo sono sconsigliati il consumo di latticini e carni rosse ma è concesso l’uso, moderato, di frutta secca e di semi che possono essere consumati, per esempio, come spuntini tra un pasto principale e un altro.
L’assunzione degli integratori alimentari permettono di fornire le vitamine necessarie all’organismo. Questi, non devono sostituire i pasti. Gli integratori da assumere per la dieta sono la vitamina B6 che ha il compito di regolare la funzione del metabolismo per assimilare i carboidrati e stimolare le funzioni cerebrali; il triptofano, un aminoacido che influisce sull’umore, sulla melatonina, sui ritmi del sonno, sull’assimilazione della vitamina B e il magnesio, minerale dalle molteplici azioni ed effetti benefici.
Altri integratori naturali, in chiave omeopatica, consigliati in caso di astenia sono il ginseng, la guaranà, la rodiola, l’hornbeam, l’olio essenziale al limone, l’eleuterococco, il fieno greco e i fiori di Bach perché aiutano il metabolismo e migliorano le condizioni psico-fisiche restituendo forza e lucidità mentale e migliorano la qualità del sonno.
Svolgere della ginnastica dolce o fare una passeggiata è consigliabile. L’importante è controllare e fare esercizi di respirazione: lo yoga in questo può aiutare.