Assurda deflagrazione poco fa: "Ci sono decine di decessi" (1 / 2)

Assurda deflagrazione poco fa: "Ci sono decine di decessi"

Il sole aveva appena iniziato a fendere la nebbia mattutina  portando una luce pallida sui vicoli e sui marciapiedi. Dentro l’edificio, l’attività seguiva il ritmo lento ma inesorabile di una qualsiasi giornata lavorativa.Una stazione di polizia, un centro nevralgico di controllo in un territorio notoriamente complesso, dove la routine è spesso l’illusione di una calma precaria.

Nei depositi interni, però, riposava l’oggetto di precedenti e delicate operazioni: una vasta quantità di ordigni. Oggetti inerti, messi al sicuro, in attesa di essere smaltiti in modo definitivo.In quel momento di apparente quiete, nessuno degli agenti sapeva che il pericolo, sebbene sotto sequestro, era rimasto silenziosamente intrappolata tra quelle mura.

E poi, senza alcun preavviso, la normalità si è spezzata con una forza inaudita. Il boato è stato un ruggito primordiale che ha inghiottito l’intero isolato.La struttura, simbolo di sicurezza e ordine, è stata squarciata in un lampo.

Come sappiamo gravissimi episodi si verificano in tutto il mondo ogni giorni e la cronaca giornalistica è davvero pienissima di episodi del genere che scuotono ovviamente la pubblica opinione qualcosa che davvero colpisce nel profondo ogni volta che accade un fatto molto grave.

In pochi istanti, la stazione di polizia è letteralmente saltata in aria.Al posto delle pareti e dei tetti, solo un fumo denso e la corsa disperata di chi era fuori e aveva compreso la gravità dell’accaduto. La domanda che ha immediatamente dominato le prime, tese ore, non appena si è levato il polverone, era solo una: che cosa di precisa era successo?