Non è la prima volta e non sarà l’ultima, purtroppo, nella quale ci siamo imbattiamo in casi come quello della povera Carlotta che, a soli 12 anni, è deceduta dopo aver aspettato l’ambulanza, invano, per due ore. Una storia, questa, che ha generato amarezza, rabbia e indignazione tra gli italiani.
In tanti si sono chiesti come sia possibile, al giorno d’oggi, nel 2025, perdere la vita per un ritardo del mezzo che tale vita l’avrebbe potuta salvare. Mentre i genitori di Carlotta sono alle prese il lutto peggiore, quello della dipartita di una figlia, cosa che, da sempre, è ritenuta contro natura e contro ogni logica umana, occorrerà indagare su questa vicenda.
La procura difatti, vuol vederci chiaro, affinché la verità e la giustizia vengano fuori. Nessuno potrà mai lenire lo strazio dei familiari ma occorrerà capire se qualcuno è stato responsabile dell’accaduto, finito sui principali siti d’informazione, tra lo sconcerto collettivo. La stampa ha ricostruito tutto ciò che si è consumato.
Ha analizzato, nei minimi particolari, quello che si è consumato quel giorno e sta continuando a mettere assieme i tasselli di ciò che è successo, nel giorno in cui la ragazzina è venuta a mancare.
Carlotta è deceduta a 12 anni, dopo aver aspettato l’ambulanza per due ore. Vediamo insieme cosa è avvenuto, nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che questo caso ha sconvolto il mondo dell’informazione.