Arrestato ginecologo in Italia: cosa faceva alle pazienti (1 / 2)

Arrestato ginecologo in Italia: cosa faceva alle pazienti

In svariati articoli abbiamo rimarcato l’importanza, per le donne, di sottoporsi a regolari visite ginecologiche di controllo, in modo da fugare ogni dubbio circa la loro sfera intima. Ancora oggi, su questo tema, c’è molto imbarazzo, frutto, a volte, di retaggi che vanno eradicati, dal momento che la prevenzione salva la vita.

C’è chi temporeggia, rinviando puntualmente l’appuntamento con lo specialista e chi, per fortuna capendo l’importanza di una diagnosi precoce, si reca annualmente dal ginecologo o in presenza di sintomi eclatanti, senza il ricorso al fai da te che potrebbe solo e unicamente peggiorare la situazione.

Tabù a parte, solo un esperto in materia può darci consigli, metterci in guardia da potenziali pericoli, dirci come stanno le nostre parti intime, insomma, se è tutto ok o c’è la necessità di intervenire. Alcune malattie si manifestano apertamente, con sintomi fastidiosi, mentre altre, agiscono silenziosamente ma in modo insidioso, ragion per cui solo un controllo approfondito può fare la differenza.

Per scoprire eventuali polipi, fibromi, malattie sessualmente trasmissibili, tumori etc. è assolutamente doveroso rivolgersi ad uno specialista. Fatte queste doverose premesse e sostenendo che nel nostro Paese ci sono tantissimi ginecologi davvero in gamba, c’è un caso, diramato a mezzo stampa, che sta scuotendo i nostri connazionali.

Parliamo dell’arresto di un noto ginecologo. Ma per quale motivo è finito in manette? Dal momento che sui social si sta innescando una vera e propria bufera, cerchiamo di ricostruire, in dettaglio, l’accaduto, nella seconda pagina del nostro articolo.