La cronaca nera nazionale ed estera, all’ordine del giorno, ci informa di casi a dir poco sconvolgenti, da far accapponare la pelle a milioni di lettori che, come avviene di solito, si riversano sui social, manifestando tutta la loro indignazione con commenti forti, da cui si evince la voglia di farsi giustizia, senza attendere i tempi legislativi che sono molto lunghi.
Se i casi riguardano i minori, quelli che potrebbero essere i nostri figli, nipotini, figli dei nostri amici, ossia tutti coloro che, per una questione meramente anagrafica, non hanno gli strumenti per potersi difendere, è inevitabile che l’ira prenda il sopravvento in quanto i bambini non dovrebbero mai essere coinvolti.
Eppure sappiamo perfettamente che così non è, non essendoci un limite alla crudeltà umana messa in atto nei modi più disparati, molto spesso da insospettabili, ossia da gente che mai e poi mai avremmo ritenuto possibile di commettere determinate azioni. Ecco che l’indignazione cresce a vista d’occhio.
C’è una notizia che, in breve tempo, è rimbalzata dai siti locali a quelli nazionali, oltre che correre veloce sui social dove si resta letteralmente senza parole, increduli nei confronti di quanto si legge, poiché sembrerebbe il frutto della folle mente di un regista che ha studiato ad hoc ogni singolo pezzo del suo film .
Un uomo è finito in manette e quello che diceva ai bambini è davvero raggelante. Scopriamo insieme i dettagli di questo sconvolgente caso nella seconda pagina del nostro articolo.