Andrea Sempio, è successo proprio il giorno del decesso di Chiara: tutta la verità dopo 18 anni (1 / 2)

Andrea Sempio, è successo proprio il giorno del decesso di Chiara: tutta la verità dopo 18 anni

Occhi azzurro cielo, sorriso dolcissimo, Chiara Poggi è rimasta nel cuore di tutti noi che abbiamo appreso,  quel maledetto 13 agosto 2007, del suo decesso, avvenuto mentre la ragazza, impiegata 26enne, con la laurea in economia,  si trovava da sola in casa, in quanto la sua famiglia era in vacanza.

La Corte di Cassazione ha  condannato il suo fidanzato dell’epoca, Alberto Stasi,  a 16 anni di reclusione e l’uomo, oggi 41enne, lavora di giorno come contabile, per poi rientrare in cella, nel penitenziario di Bollate in cui è recluso,  in serata.  Alberto, che ai tempi era fidanzato con Chiara da due annetti, ha sempre negato il suo coinvolgimento, dicendosi innocente e mostrandosi molto tranquillo, fiducioso che la verità venga,  prima o poi,  fuori, come ben noto.

Eppure, a distanza di 18 anni dal delitto di Garlasco, così come è stato tristemente ribattezzato,  qualcosa di davvero forte è accaduto, in quanto Andrea Sempio, amico di Marco Poggi, fratello della ragazza deceduta, è ora indagato.

All’epoca, Sempio aveva 19 anni, dunque di  anni ne sono passati parecchi, sebbene fosse già stato indagato in passato, per poi procedere all’archiviazione, dunque capiamo bene che  il fatto di essere nuovamente sotto la lente della Procura è clamoroso.

Proprio nel giorno del decesso di Chiara, è successo qualcosa e la verità è venuta fuori dopo 18 anni dal rinvenimento del suo corpo. Vediamo insieme di cosa si tratta, in dettaglio, nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che il caso di Garlasco continua a far parlare di sè per gli ultimissimi sviluppi.