Andrea Sempio, è successo poco fa: rischia di… (2 / 2)

Massimo Lovati,  legale che difende assieme alla collega Taccia Andrea Sempio, unico indagato nell’ambito della nuova indagine sul delitto di Garlasco, ha rivelato che il suo assistito ha perso la casa e che  rischierebbe anche il posto di lavoro.

Lovati ritiene che un’indagine come questa possa distruggere una persona, considerando che la mossa della procura di indagare il commesso,   amico di Marco Poggi, sia stata sbagliata in quanto, così facendo ,  il  37enne sta pagando le conseguenze dal punto di vista privato.

Lasciandosi andare ad un duro sfogo con la La Provincia Pavese,  Lovati ha messo nero su bianco l’inconsistenza della nuova inchiesta, col rischio che Sempio perda il lavoro, oltre alla casa che ha già perso,  Quanto alla seconda questione, il   proprietario della casa di  Voghera non gli ha  rinnovato  il contratto, perché c’erano troppi giornalisti appostati sotto di essa, dunque per via del clamore mediatico del caso.   Sul fronte lavorativo, le cose non vanno meglio e a dircelo è sempre il legale,  con queste parole: “Anche al lavoro non è un bel periodo. La gente è cattiva, sospettosa“.

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L’avvocato che difende Andrea, ritiene che il 37enne sia subendo “danni incalcolabili ” non solo economici per pagare avvocati e consulenti, ma psicologici e mortali, correndo il rischio di essere bollato come sospettato, anche se l’indagine nei suoi confronti, dovesse terminare.

Massimo Lovati ritiene  che l’errore sia stato commesso  dalla Procura che “poteva continuare a indagare ma a carico di ignoti” mentre, ad oggi, non  sanno nemmeno  quali siano gli indizi concreti a carico di Sempio. Il legale ha chiosato:  “Il capo di imputazione che gli viene contestato (concorso in delitto con altri o con Stasi, ndr) è un escamotage che non può stare in piedi. Se andiamo a giudizio con questo capo di imputazione l’accusa è nulla. Stanno cercando i concorrenti quando non hanno in mano niente contro Sempio“.