Alpinisti deceduti sul Gran Sasso, le parole dei familiari (1 / 2)

Alpinisti deceduti sul Gran Sasso, le parole dei familiari

Luca Perazzini e Cristian Gualdi, i due alpinisti scomparsi da domenica scorsa sul Gran Sasso sono stati trovati senza vita. La scoperta è stata fatta non appena le condizioni sulla montagna sono migliorate nella giornata del 25 dicembre.

Dopo un sorvolo in elicottero e anche grazie all’aiuto dei cani di salvataggio le salme dei due alpinisti sono state recuperate. I due erano scivolati lungo il Vallone dell’Inferno un punto piuttosto impervio del Gran Sasso.

Luca e Cristian domenica scorsa, quando avevano contattato il Soccorso Alpino, apparivano già in difficoltà. Immediatamente i soccorritori si sono organizzati per andare a recuperare i due ma come hanno anche ben visto Luca e Cristian improvvisamente è arrivata una tempesta di neve che a coperto i sentieri.

I due stavano scendendo a valle in quanto avevano capito che stesse per arrivare tempo avverso. Ma non hanno fatto in tempo a scendere anche perchè il vento è improvvisamente cambiato e aumentato tanto che i due non sapevano più da che parte andare. I due erano a 5 metri di distanza.

Mentre aspettavano i soccorsi e anche quando hanno capito molto probabilmente che non ce l’avrebbero fatta i due hanno continuato a parlarsi e a farsi forza a vicenda. Domenica avevano raggiunto il Gran Sasso per una escursione quando all’improvviso le cose si sono messe male.

Nella prossima pagina del nostro articolo andremo a vedere quali sono state le parole dei famigliari dei due alpinisti scomparsi le loro frasi fanno davvero riflettere.