Luca Perazzini e Cristian Gualdi. I loro volti felici, in montagna, campeggiano ovunque e proprio il loro Gran Sasso se li è portati via. Anche la più flebile delle speranze è stata vanificata dal ritrovamento dei loro corpi, durante un’operazione di sorvolo. Avremmo voluto dare una notizia ben diversa.
Purtroppo, però, bisogna fare i conti con un’amara, sconvolgente, straziante realtà: quella che vede l’Italia intera, stretta in un immenso abbraccio, seppur virtuale, attorno ai familiari di questi due alpinisti romagnoli.
Sono ore di lutto per il nostro Paese, ore in cui, la condivisione della sofferenza, non la attenua ma ci fa sentire indubbiamente meno soli, mentre continuano a giungere messaggi di cordoglio da ogni angolo della penisola, a riprova di quanto il caso, conclusosi nel peggiore dei modi, abbia scosso tutti nel profondo.
La storia di Luca e Cristian pone l’accento sul concetto di legame, in questo caso d’amicizia, che li ha tenuti stretti, l’uno all’altro, sino a quando la morte è subentrata. Ci impone di fare delle doverose riflessioni, proprio per non perdere di vista quanto il destino abbia un ruolo cruciale.
Un annuncio improvviso, appena arrivato, ha sconvolto milioni di utenti. Vediamo insieme di cosa si tratta nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che non potevamo ricevere notizia peggiore di quella di cui vi parleremo, l’ennesima che ci ha toccati.