In questo periodo inItaliaci sonodiversenotizie che stanno preoccupando gli italiani. In particolar modo si apprende spesso diprodotti alimentari ritiratiin via del tutto precauzionale dal mercato a causa dellapresenza dicontenuti dannosiper la salute umana. Basti pensare che in questo ultimo periodo anche alcune confezioni di acqua sono state ritirate dal mercato a causa della presenza diStaphylococcus aureus,un batterio capace di far insorgere anche infezioni molto graviche necessitano di una diagnosi tempestiva.
In questi giorni però si è diffusauna notizia a dir poco preoccupanteche è stata ripresa anche da numerosi giornali nazionali. Le allerte alimentari, bisogna ricordare, scattano perchè all’interno di ogni prodotto vengonoeffettuati sempre dei controlliprima che questi vengano immessi sul mercato. L’allarme questa volta riguarda wurstel crudi contaminati probabilmente dal batterioListeria monocytogenes.
Wurstel contaminati
Secondo quanto si apprende dai media nazionali, in Italia è scattato questo allarme in quanto diverse persone si sono sentite male. La situazione viene costantemente monitorata dalSistema di allerta rapido europeo(Rasff), che ha aggiornato il numero di persone decedute e contagiate dal Listeria monocytogenes.
Il numero dei casi totali che si sono registrati in Italia fino a questo momento sono 66: tali cifre sono state diffuse dal Ministero della Salute. Mentre ammonta a 3 e non a 6 il numero delle persone decedute fino a questo momento a causa del batterio in questione che si troverebbe all’interno di alcune confezioni di wurstel crudi.
La contaminazione riguarderebbe alcuni lotti di tre tipi diwürstel Wudy Aia(Classico, Formaggio e Classico snack) con data di scadenza dal20 settembre 2022al5 dicembre 2022, ma riguarderebbe anche wurstel a marchio Wür, Pavo, Golo, Salumeo di Lidl e Salchicha: su questi ultimi, è bene specificare, mancano ancora indicazioni più precise in merito, secondo quanto riferisce il sito Centrometeoitaliano, che cita il Fatto Alimentare. Per quanto riguarda le persone decedute è bene specificare inoltre che si trattava di persome fortemente immunodepresse o particolarmente fragili.