Allerta Meteo, "Preparatevi al peggio": comunicato ufficiale. Tutte le zone interessate

Nuova allerta meteo in Italia, si fa sempre più pressante il rischio di tornado per alcune regioni. Ecco cosa aspettarsi a breve e in quali zone della penisola.

Allerta Meteo, "Preparatevi al peggio": comunicato ufficiale. Tutte le zone interessate

I tornado sono dei vortici d’aria molto violenti e di grande capacità distruttiva, spesso associati a forti temporali. Nelgi ultimi anni l’area mediterranea si sta dimostrando sempre più coinvolta da fenomeni di questo tipo, basti pensare che nell’ultimo quinquennio si è passati da una frequenza bassa ad una moderata e, probabilmente, ci si aspetta che questa tendenza continuerà a crescere.

Si tratta di fenomeni metereologici molto pericolosi per la pubblica incolumità, esiste infatti una classificazione ufficiale che ne valuta l’intensità e i danni prodotti; si tratta della scala Fujita, che oscilla tra il grado 0 al grado 5. Un lavoro condotto di recente da un importante istituto di ricerca ha messo in luce i rischi per il nostro Paese: ecco cosa è emerso.

Cosa aspettarsi

Secondo un’importante studio dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isac), è risultato come ci siano delle aree più a rischio di essere colte da tornado di forte intensità. Negli ultimi anni si è registrata una netta intensificazione di questi fenomeni naturali altamente distruttivi, a giocare un ruolo chiave in questo senso è il cambiamento climatico.

Ci sono soprattutto alcuni fattori ad essere determinanti per il verificarsi di fenomeni di questo tipo, tra questi un ruolo chiave lo gioca la temperatura superficiale del mare, in corso di surriscaldamento. Gli esperti hanno individuato soprattutto alcune regioni che potrebbero essere più interessate da tornato di forte intensità: tra queste spiccano le regioni sud-orientali, quali Puglia e Calabria e le regioni centrali che si affacciano sul Tirreno, soprattutto il Lazio.

Al momento, quello su cui ci si sta concentrando di più è di elaborare dei modelli metereologici previsionali sempre più ad alta risoluzione per essere in grado, soprattutto in ottica futura, di prevedere, con sempre maggiore attendibilità, il verificarsi di eventi del genere. Ecco cosa afferma uno stralcio molto incoraggiante di questo studio: “I risultati hanno mostrato come sia possibile prevedere con successo valori elevati di specifici indicatori d’instabilità atmosferica e di convezione profonda tipici dei tornado, nonché di simulare correttamente la struttura delle celle convettive responsabili della genesi di tali eventi”:

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