Allarme Oms: non dateli ai bambini, fate attenzione potrebbero essere pericolosi

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato un preoccupante allarme. Somministrare un determinato tipo di farmaci ai bambini potrebbe essere pericoloso: ecco di quali si tratta.

Allarme Oms: non dateli ai bambini, fate attenzione potrebbero essere pericolosi

L’Oms è un importante istituto dell’Organizzazione delle Nazioni Unite specializzato per la salute e che, nostro malgrado, abbiamo imparato a conoscere e a sentire nominare spesso durante questi ultimi anni di pandemia. Da questo fondamentale organismo internazionale provengono le più importanti direttive volte a tutelare la salute pubblica mondiale.

In queste ore sta suscitando grande preoccupazione un allarme lanciato dall’Oms relativamente alla presunta pericolosità di alcuni farmaci per bambini. Gli ultimi studi avrebbero evidenziato rischi e possibili effetti collaterali decisamente preoccupanti. La raccomandazione è quella di evitarne assolutamente l’utilizzo: vediamo di quali farmaci si tratta.

I farmaci incriminati

Tutti i farmaci introdotti sul mercato devono obbligatoriamente passare preventimente al vaglio di alcuni importanti organismi nazionali ed internazionali che si occupano di salute pubblica. Molto raramente può capitare che finiscano sul banco delle farmacie dei prodotti che, in seguito ad ulteriori e successivi controlli, risultino altamente dannosi.

E’ il caso, nella fattispecie, di due noti farmaci che per la tosse e per sintomi influenzali: l’Ambronol e il Dok-1 Max. “Ad oggi, il produttore dichiarato non ha fornito garanzie all’Oms sulla sicurezza e sulla qualità di questi prodotti”- questo quanto dichiarato da una nota diffusa dall’Oms Europa. A lanciare l’allarme è stato il Ministero della Salute uzbeko che, in seguito ad alcuni controlli di qualità di questi sciroppi, ha rinvenuto delle quantità eccessive di glicole dietilenico e/o glicole etilenico.

Per questo motivo l’Oms ha chieste alle autorità sanitarie nazionali, come l’Aifa in Italia, di accertare l’eventuale presenza nel Paese di questi prodotti potenzialmente tossici ed “informare immediatamente l’Oms“. Inoltre, rivolgendosi direttamente a tutti i cittadini, l’istituto ha prescritto un’altra fondamentale direttiva: “Se qualcuno ha usato gli sciroppi, sviluppando reazioni o andando incontro a eventi avversi dopo l’utilizzo, consulti subito un medico e segnali l’incidente all’autorità regolatoria nazionale o al Centro nazionale di farmacovigilanza”.

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