Sempre più spesso si trovano di fronte ad allerte alimentari. Se la preoccupazione sembra far da padrona e se la parola può incutere paura, i consumatori devono ringraziare questo meccanismo di comunicazione estremamente rapido ed efficace.
Esso, infatti, permette di ritirare o richiamare alimenti o lotti di prodotti coinvolti, in modo preciso e tempestivo, scongiurando che i consumatori abituali di un determinato prodotto possano correre rischi molto gravi per la loro salute. Nell’ultimo periodo si è assistito, sempre più frequentemente, ad episodi di infezioni o intossicazioni di origine alimentar…. problemi di una certa gravità che possono avere effetti pericolosissimi per l’organismo umano.
Quando scatta un’allerta è perché un determinato prodotto alimentare può essere stato contaminato con microrganismi patogeni, per presenza di allergeni, pesticidi, micotossine, metalli pesanti, composizioni non conformi, additivi e aromi non conformi.
Non occorre essere medici per rendersi conto di quanto l’allerta alimentare sia un prezioso strumento a tutela del consumatore, che viene invitato a non consumare quel determinato prodotto o a riportarlo indietro, in caso di acquisto, a seconda dei casi.
Poco fa è scattato il ritiro dagli scaffali di un prodotto davvero molto consumato della Lidl. Vediamo in dettaglio di quale prodotto si tratta nella seconda pagina del nostro articolo e per quale motivo ne è stato disposto il ritiro, dal momento che anche voi potreste averlo in casa senza saperlo.