Sta tenendo tutti gli italiani con il fiato sospeso, il macabro ritrovamento del corpo carbonizzato di Alice Neri, la 32enne originaria di Rami di Ravarino, in provincia di Modena, rinvenuta cadavere nel baule della sua auto il 18 novembre 2022, a Fossa di Concordia
Da quel giorno, gli inquirenti si sono messi al lavoro per trovare il colpevole di questo omicidio, tra i più cruenti, tra i più efferati dell’ultimo periodo, tentando di ricostruire i tasselli di un caso infittito di misteri che hanno dovuto sviscerare.
La scomparsa della donna è stata denunciata dal marito che, svegliandosi nella casa di Ravarino, si è accorto che sua moglie non era rientrata, sino al rinvenimento della macchina bruciata, con all’interno il corpo, in una zona di campagna desolata, difficilmente raggiungibile da chi non conosce la zona.
Già da qualche giorno si parlava di una possibile svolta sul caso e, in effetti, ciò che era nell’aria da diverso tempo, poche ore fa è stato diramato dalla stampa nazionale.
Ora si può dire che si è arrivati ad una svolta sul caso, dopo un accurata indagine effettuata senza sosta dalle forze dell’ordine e dagli investigatori, al fine di dare verità e giustizia ad Alice e ai suoi familiari, straziati per la sua morte. Vediamo, dunque, cosa sta accadendo, in quanto è davvero clamoroso.