Alice Neri, i risultati choc sui resti della ragazza (1 / 2)

Alice Neri, i risultati choc sui resti della ragazza

Una notizia che ha scosso profondamente gli italiani, quella della giovane mamma Alice Neri, la 32enne originaria di Rami di Ravarino, in provincia di Modena, il cui corpo, carbonizzato, è stato rinvenuto nel baule della sua auto a Fossa di Concordia.

Dal 18 novembre 2022, data del macabro ritrovamento, ad oggi, gli inquirenti stanno lavorando incessantemente per poter ricostruire quello che è, sotto molti aspetti, un giallo, fitto di dubbi, di risposte che non sono state ancora trovate ma che sono doverose per ricostruire cosa è successo a questa bella donna.

Ad oggi il principale sospettato è il 29enne tunisino Mohamed Gaaloul, indagato per l’omicidio di Alice. L’uomo è stato arrestato in Francia, al confine con la Svizzera.

L’accusa, per lui, è quella di aver assassinato il 18 novembre la 32enne, trovata carbonizzata nella sua auto a Fossa di Concordia, nel Modenese. Ma come si è arrivati a lui?

I carabinieri di Modena sono riusciti a ritrovarlo, dopo una serie indagini basate sull’ analisi di alcune telecamere e dopo diversi interrogatori. Il tunisino, il giorno dopo il delitto, si era recato all’estero.

All’inizio l’attenzione degli inquirenti si è concentrata sul marito della Neri e su un collega di lavoro, per poi convogliare principalmente su di lui. Eppure c’è una notizia, diffusasi poco fa, che rischia di rappresentare una svolta nel caso. Vediamo cosa sta accadendo.