Intervenuto ai microfoni de ‘Il resto del Carlino’, il fratello di Alice Neri si è lasciato andare ad una toccante intervista a cuore aperto. La fine orribile della sorella, rappresentano per lui un vero incubo ad occhi aperti.
“Spero che tutto quello che ho fatto in questi mesi mi consenta di ‘guadagnarmi’ il paradiso, perché l’inferno lo sto già vivendo in terra”- parole toccanti, sofferte, che lasciano ben intendere quale sia lo stato d’animo di Matteo. Chiede ora giustizia per l’amata sorella, strappata troppo presto alla vita e in modo decisamente crudele.
A distanza di un anno la sua famiglia non è ancora riuscita ad offrirle una degna sepoltura: “Mi hanno strappato in modo violento la persona cui ero più legato al mondo, e senza neanche darmi la possibilità di vederla, bella come era lei, di salutarla, un’ultima volta. L’hanno ridotta in cenere. Dobbiamo ancora darle una degna sepoltura. Per ora mamma ed io ci stiamo limitando a cercare un’urna adatta a lei, che sarà a forma di fiore”.
Intanto l’unico indagato del delitto, Mohamed Gaaloul, è stato rinviato a giudizio alla Corte d’Assise, dove dovrà rispondere di reati gravissimi. Occorre ancora fare luce su un caso che presenta molti punti da chiarire.
L’ex pubblico ministero Antonio Ingrodia, che rappresenta il marito e la figlia di Alice, si è espresso così sulla vicenda: “La nostra tesi resta quella dell’omicidio premeditato e riteniamo vi sia necessità di ulteriori accertamenti, affinchè la procura completi le indagini prima di esercitare l’azione penale“. Non resta che attendere i prossimi sviluppi processuali della vicenda.