Il caso di Martina Carbonaro ha scosso profondamente l’opinione pubblica italiana, l’ennesimo femminicidio che ha spezzato la vita ad una ragazza giovanissima. Aveva solo 14 anni Martina, con ancora una vita intera davanti e tanti sogni da coronare, come quello di diventare un carabiniere.
Sogni spezzati dalla furia brutale del suo fidanzato Alessio Tucci, di 19 anni, che lo scorso 26 maggio ha deciso di toglierle la vita colpendola con una pietra alla testa in un casolare abbandonato ad Afragola. Dopo aver provato inizialmente a depistare il delitto, il giovane ha confessato l’accaduto.
Secondo quanto emerso, Tucci avrebbe colpito Martina alla testa con una pietra dopo che lei aveva rifiutato un suo abbraccio, nascondendo poi il corpo sotto alcuni arredi in un edificio abbandonato. La scomparsa di Martina ha inizialmente mobilitato amici e familiari nelle ricerche, con Tucci stesso che ha partecipato attivamente, ingannando i genitori della vittima.
Il padre di Martina, Marcello Carbonaro, ha raccontato con grande dispiacere di aver avuto il killer della figlia in auto durante le ricerche, ignaro della verità. Il delitto ha suscitato un’ondata di indignazione e richieste di giustizia. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso il suo cordoglio alla famiglia di Martina, sottolineando la necessità di un impegno collettivo per prevenire simili episodi.
Attualmente, Alessio Tucci è detenuto con l’accusa di delitto pluriaggravato e occultamento del corpo dell’ex fidanzatina. L’esame autoptico, previsto per il 3 giugno, sarà fondamentale per chiarire ulteriori dettagli del delitto. Intanto, proprio dal penitenziario in cui è recluso ci è giunta una clamorosa notizia. Si mette male per il 19enne: scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.