Alessandro Impagnatiello, prima notte nella casa circondariale: ecco cosa è successo (1 / 2)

Alessandro Impagnatiello, prima notte nella casa circondariale: ecco cosa è successo

Un femminicidio, quello di Giulia Tramontano, che ha lasciato tutti gli italiani letteralmente senza parole. Parliamo dell’ennesimo di una lunga serie, indice di un’emergenza che non può e non deve essere più ignorata da parte di chi ha il potere di fare qualcosa di concreto, stringente, forte, per bloccare questa mattanza.

Giulia, il suo dolcissimo volto, il suo pancione, il suo  modo di cingerlo tra le mani per proteggere il suo Thiago, hanno fatto  il giro del web, e in tantissimi  hanno rivolto preghiere, pensieri  per la povera 29enne, cui è stata tolta la vita per mano di chi avrebbe solo dovuto amarla.

Indignazione profonda, rabbia, accuse,  hanno travolto il reo confesso Alessandro Impagnatiello, barman 30enne con cui Giulia conviveva e dal quale aspettava un figlio.

E’ stato lui a confessare di aver accoltellato a morte Giulia,  di aver buttato il suo corpo in un’intercapedine  dietro dei box, in un’area non distante dall’abitazione in cui vivevano, di averlo coperto con delle cose buttate sopra, come del cellophane.

Impagnatiello ha trascorso la sua prima notte  in carcere e quanto è successo non è certo passato inosservato. Vediamo, in dettaglio, cosa è accaduto nella seconda pagina del nostro articolo.