In questi anni segnati dalla pandemia provocata dal coronavirus Sars-CoV-2 abbiamo dovuto affrontare dei momenti non certamente piacevoli. Si è trattato di una delle peggiori malattie del nostro secolo, che continua purtroppo a produrre contagi e morti in tutto il mondo. Con l’arrivo dei vaccini è stato possibile tenere a bada il patogeno. Proprio grazie a questo strumento e all’introduzione dei pass vaccinali i numeri sono cominciati a scendere.
Eppure vi è stato un momento nel 2022 in cui i casi sembrava stessero riprendendo nuovamente a salire di numero, provocando diversi problemi al sistema sanitario. In questi anni abbiamo anche conosciuto delle personalità importanti del mondo della sanità, che spesso sono apparse in televisione per spiegare che cosa stava succedendo. Una di queste è sicuramente Alberto Zangrillo, direttore della Anestesia-Rianimazione dell’ospedale San Raffaele di Milano.
Il professionista diverse volte nel corso della pandemia è intervenuto, affermando il suo punto di vista, che spesso divergeva da quello dei suoi colleghi. Zangrillo per questo è stato attaccato molte volte dalla pubblica opinione e sui media. Le sue dichiarazioni hanno fatto molto discutere anche la pubblica opinione.
Zangrillo è uno dei migliori professionisti in tutta Italia, e per questo anche personaggi famosi si sono rivolti a lui per un consiglio, ma anche per poter essere sottoposti alle cure del caso. Egli è anche presidente del Genoa Calcio, che adesso milita in Serie B.
Nonostante i numerosi impegni, Zangrillo dà il meglio di sé stesso in ogni campo. Sono rimaste nella storia anche le sue dichiarazioni non solo in merito alla stessa pandemia di Covid, ma anche quelle sui dati dei tamponi, che per lui non avrebbero rispecchiato la realtà. E oggi in una intervista Zangrillo si è raccontato e ha fatto il punto della situazione pandemica.