I poliziotti e, in generale, le forze dell’ordine, assicurano l’incolumità, la sicurezza, la giustizia e la legalità nel nostro paese ma gli episodi che li mettono a dura prova, purtroppo, sono all’ordine del giorno.
La cronaca nazionale ha lo sporco dovere di informarci anche dei lutti che colpiscono la polizia, come quello verificatosi in queste ore, che ha scosso nel profondo i familiari e i colleghi di un agente, rinvenuto senza vita in questura.
La notizia del macabro ritrovamento, in men che non si dica, è rimbalzata dai siti locali a quelli nazionali, e l’Italia, tutta, si è stretta attorno ai cari del poliziotto scomparso, mentre si continua a indagare sulle motivazioni del decesso, che purtroppo è solo l’ultimo, in ordine di tempo, verificatosi tra gli uomini in divisa, ponendo l’accento sulla necessità di dover fermare, istituzionalmente e politicamente, questa mattanza.
I messaggi di cordoglio continuano ad arrivare senza sosta, tra lacrime, ricordi di momenti condivisi assieme, riflessioni che sono legittime, sulla vita terrena… vita che ha una durata davvero effimera. Ogni esistenza, strappata prematuramente, genera sempre toccanti considerazioni sulla natura umana e , del resto, è inevitabile.
Un a gente di polizia è stato rovato senza vita in questura ma cos’è successo? Vediamolo insieme, in dettaglio, nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che la stampa ha ricostruito cosa è avvenuto, sulla base dei primissimi accertamenti. Un agente di polizia 58enne, originario di Montesilvano, è stato ritrovato senza vita nella questura...