I The Borderline hanno chiuso i loro canali social, annunciando lo scioglimento del gruppo ma quello che, inaspettatamente è accaduto, è che hanno preso le distanze dal loro ex membro Matteo Di Pietro, nonché leader degli youtbers in questione. Sappiamo che su di lui pende un’accusa gravissima, quella di omicidio stradale, e che sono stati disposti gli arresti domiciliari, una misura cautelare emessa dal gip in presenza di gravi indizi di colpevolezza e se la cautela è necessaria (in questo caso con ogni probabilità per timore di inquinamento delle prove o per pericolo di fuga).
Insomma, Matteo Di Pietro è stato abbandonato dal resto del gruppo, con cui ha condiviso moltissime challenge e sfide estreme pur di “intrattenere” i followers; l’ultima rivelatasi fatale per il povero Manuel Proietti. Er Motosega, uno degli storici membri dei The Bordeline, ha, peraltro, dichiarato pubblicamente che “Di Pietro guidava quell’auto SUV della Lamborghini quel giorno”.
Paradossalmente o comprensibilmente (dipende dai punti di vista), i restanti membri dei The Borderline, coloro che viaggiavano a bordo della Lamborghini il 14 giugno pomeriggio, puntando il dito contro Matteo Di Pietro, la sua guida (essendo lui al volante al momento dell’impatto)-
Vito Loiacono sarebbe stato uno dei primi a tagliare i rapporti con Matteo Di Pietro, mentre Matteo Ciaffaroni, noto come “Il Ciaffa” ha preferito osservare il silenzio sull’accaduto. Ad oggi non si sa, di preciso, per quale motivo tutti i suoi compagni di sfide estreme, non solo lo abbiano abbandonato. C’ chi sostiene si tratti solo di una necessità di salvaguardarsi l’immagine pubblica, chi sottolinea, invece, che vi sia una precisa strategia difensiva dei restanti membri davanti alle autorità.
Si dice “chi trova un amico trova un tesoro”, eppure Matteo Di Pietro, leader dei The Borderline, con milioni di visualizzazioni e un ingente giro di denaro, è stato lasciato da solo dal gruppo proprio quando ha più bisogno della vicinanza di quelli che sono stati i suoi “amici” e compagni di molteplici bravate social.