Amava le fotografie della natura incontaminata, gli scorci che trasmettevano tranquillità e chi ha avuto la fortuna di conoscerlo lo descrive come un po’ filosofo, in quanto associava i suoi scatti alle massime che resteranno tra i ricordi indelebili dei familiari, degli amici, di tutti coloro che non si rassegnano al suo triste destino. Eros Passera aveva solo 55 anni ma la sua vita è stata strappata dopo uno schianto.
Nato e cresciuto a Valleve, con un diploma da idraulico e un lavoro da custode a Foppolo, si è spento nella notte. E’ stato rinvenuto senza vita a Branzi, non lontano dal luogo dello schianto e che aveva provocato mentre portava a casa da una festa al campeggio del paese la figlia adolescente della sua compagna, altri due ragazzini e il cognato che gli era seduto accanto.
Stando a quanto ricostruito a mezzo stampa, alle 3 di notte di domenica scorsa, la vettura su cui Passera viaggiava, per cause in corso d’accertamento, si è schianta contro un muretto, poco dopo il municipio di Branzi, risalendo la valle. Sembrava non essere stata una collisione forte ma si è accorto che la figlia 16enne della sua compagna perdeva sangue dalla testa. Così ha allertato il 118.
Sono minuti di sconcerto, in cui non si capisce nulla, tra il caos dei primi soccorsi, ed è proprio quando l’ambulanza sta caricando la ragazzina per trasportarla d’urgenza all’ospedale Papa Giovanni XXIII, che ci si accorge dell’assenza di Eros. Iniziano a chiedersi tutti dove sia, vengono allertati i carabinieri, scattano le ricerche, fino a quando il suo corpo privo di vita, viene ritrovato, alle sette del mattino, vicino a una cascata, a Branzi, in Valle Brembana.
Quando lo hanno ritrovato era già troppo tardi in quanto, forse sopraffatto dai sensi di colpa per quello che riteneva aver provocato in modo irreversibile, qualcosa gli è scattato per la testa, forse un crollo emotivo. Nella località sciistica della Valle Brembana, Eros era molto conosciuto e stimato, in quanto faceva il custode al condominio “Tre Cime”. Inoltre era stato anche consigliere comunale a Valleve e ancora prima aveva lavorato come operaio proprio nel comune di Foppolo. Quattro ore dopo il suo smarrimento, il povero Eros è stato ritrovato senza vita. Le nostre più sentite condoglianze.