
Nel salotto di Verissimo, davanti alle telecamere che ne hanno raccolto ogni emozione, Achille Polonara ha deciso di ripercorrere i mesi drammatici che lo hanno visto passare dal campo alla sala operatoria. Tutto ha avuto inizio nell’ottobre 2023, quando un controllo ha rivelato anomalie cliniche riconducibili a una neoplasia.Il cestista della Virtus Bologna ha dovuto affrontare con urgenza un delicato intervento chirurgico, un passaggio obbligato che ha segnato l’inizio di una lunga e faticosa risalita.
La diagnosi ha imposto al 32enne quattro cicli di trattamento farmacologico, una prova fisica estenuante che ha messo a dura prova la sua nota resilienza di sportivo.Nonostante il peso della terapia e la spossatezza, l’affetto dei tifosi e il sostegno incondizionato della società emiliana sono stati il motore della sua rinascita.
Polonara ha raccontato con commozione come la vicinanza della famiglia sia stata l’ancora di salvezza fondamentale per mantenere la lucidità durante le giornate più buie passate lontano dal canestro.

Il ritorno all’attività agonistica è stato un vero trionfo della volontà: dopo poche settimane, l’ala azzurra è tornata a calcare il parquet di gioco, dimostrando che il coraggio può superare anche gli ostacoli più impervi. La sua testimonianza pubblica non è stata solo una cronaca clinica, ma un potente invito alla prevenzione rivolto a tutti i giovani.
Oggi, con la grinta di chi ha vinto la partita più importante della sua intera esistenza, Achille continua a essere un pilastro del basket italiano. Il suo messaggio finale, condiviso con il pubblico di Canale 5, è un monito che resta impresso: non bisogna mai arrendersi, perché anche dopo la caduta più dolorosa, esiste sempre la possibilità di una nuova vittoria.