Se ci pensate con attenzione, nell’arco della giornata assumiamo spesso comportamenti o effettuiamo azioni di tipo ripetitivo. Charles Duhigg spiega che ciò non è altro che uno stratagemma del nostro cervello per risparmiare energia. Un alto studioso Jeremy Dean sostiene che buona parte delle nostre azioni è guidata dall’inconscio. Detto ciò potete ben comprendere che ogni persona tende a sviluppare nel corso della giornata numerose abitudini.
Come potete immaginare non tutte le abitudini sono virtuose e per poter vivere meglio dovremmo riuscire ad eliminare o ridurre quelle negative per dare spazio alle abitudini “buone”.
Le abitudini possono essere modificate o create?
La risposta è si, ma non pensiate che sia semplice. I passaggi da seguire sono chiari, in teoria, ma di difficile applicazione se non si affrontano con la giusta tenacia e buona volontà. Per partire dovete rispondere alle seguenti domande:
- Che obiettivo ha questo atteggiamento o questo gesto?
- L’azione che sto compiendo è singola o si ripete spesso nella mie giornate?
- Come mi sento dopo aver compiuto questa azione?
In base alle risposte che vi darete sarete in grado di comprendere se si tratta di un processo positivo o negativo e, di conseguenza, modificare o annullare ove necessario l’abitudine che non porta benessere o produttività.
Per riuscire ad individuare ciò che dovremmo togliere o inserire nella nostra routine servono molto autocontrollo e allenamento, quindi non scoraggiatevi se, dopo i primi tentativi, vi sembra di non essere riusciti a sradicare le cattive abitudini. Procedete a piccoli passi, cercate di comprendere le priorità e siate perseveranti.
Esempi di abitudini che possono aiutare a migliorare la nostra giornata
Seguire delle routine aiuta il nostro cervello a riposarsi perchè una volta appresi i meccanismi e la cadenza svolgiamo le azioni in modo meccanico senza sovraccaricare la psiche. Vi suggeriamo alcune piccole abitudini che, una volta assimilate, vi permetteranno di vivere in modo più rilassato e a diminuire la vostra stanchezza mentale:
- Dormire per un tempo adeguato (almeno 6 ore a notte)
- Prima di mangiare o bere chiediamoci di cosa ha bisogno il nostro corpo in quel momento, questo ci eviterà di consumare cibi o bevande poco sani o in eccesso per noia, rabbia, golosità, convenzione e ci abituerà a nutrirci in modo più corretto
- Premiatevi, quando decidete di compiere un gesto o un’azione per voi faticosa ma necessaria definite nella vostra mente un premio e vi risulterà più semplice agire con la prospettiva di una ricompensa.
- Se un film o un libro vi hanno regalato sensazioni positive conservatelo e, quando ne sentite il desiderio, rivedetelo o leggete qualche passaggio significativo. Vi aiuterà a “caricarvi”
- Dedicate almeno 5 minuti ogni giorno all’ascolto del vostro cuore. Concedetevi, nell’arco della giornata un momento per parlarvi in modo aperto e sincero e per ascoltare i vostri bisogni e le vostre emozioni.