La risposta è contenuta tra le righe dell’atto notificato: dietro la richiesta di risarcimento danni c’è la figura di Aurelio De Laurentiis, noto produttore cinematografico e presidente di una squadra di calcio.
Per lo scrittore e opinionista, abituato alle polemiche in diretta televisiva, la sorpresa è stata formale: la notifica di una querela, mossa per quelle affermazioni espresse circa le questioni legate al Covid nel 2020. Al centro della contesa legale non ci sono solo le parole, ma una cifra precisa e ingente: De Laurentiis ha chiesto un risarcimento di ben 600 mila euro.
Lo stesso Mauro Corona ha confermato la ricezione del documento, aggiungendo un altro capitolo a una storia iniziata durante l’emergenza, ma che arriva a conclusione solo oggi, con l’apertura del fascicolo giudiziario.Si tratta di un episodio che dimostra come i confini del dibattito, specialmente in un momento delicato per il Paese, possano sfociare in conseguenze legali con un peso economico notevole.
“Mi è arrivata una comunicazione dal tribunale. Mi vengono chiesti 600mila euro di danni, andrò in galera e bòn” – ha dichiarato nel corso della trasmissione condotta da Bianca Berlinguee, “È sempre Cartabianca” Mauro Corona.
Nella stessa puntata, Corona ha confidato a Berlinguer di meditare l’addio alla televisione: “È quasi triste vivere cercando di pensare la notte prima a quel che devo dire e quel che non devo dire, perché sbagli una parola e ti ritrovi una querela. Questo è un mondo feroce” – ha aggiunto Mauro Corona dicendosi molto dispiaciuto per come siano maturati i fatti in questione.