La realtà a volte è più assurda di quanto lo sarebbe un set cinematografico e ci riserva imprevisti di non poco conto , anche in un ambiente come quello ospedaliero, come avrete modo di scoprire, attraverso il racconto che la malcapitata, una povera donna di 55 anni, ha fornito alla stampa.
Senza il minimo filtro professionale, il medico Salvatore R, in servizio all’ospedale di Locri, mentre lei prendeva posto sul lettino per essere sottoposta a colonscopia, ilsi è accorto della presenza di un catetere. Era un presidio necessario per un suo preesistente problema di salute, un dettaglio che, a suo avviso, non doveva compromettere l’appuntamento.
Improvvisamente le ha tuonato contro: “Mi rifiuto di visitarti, con quel coso! Esci, ho da fare”.Il contesto era surreale. La donna ha provato a chiedere spiegazioni, facendo presente che nessuno le aveva comunicato l’incompatibilità del catetere con l’esame. Nello studio erano presenti anche due infermiere, ma, stando a quanto poi raccontato dalla figlia di una di loro, hanno preferito abbassare lo sguardo, limitandosi a fissare il pavimento nel completo silenzio.La 55enne, profondamente colpita da quel gesto sconsiderato, si è rivestita in fretta e furia.
Appena fuori dall’ospedale di Locri, ha accusato un malore improvviso.Rientrata a casa in taxi, il suo stato di agitazione si è tramutato in un’emergenza vitale. La figlia ha dovuto chiamare un’ambulanza, poiché la donna accusava ipotensione e un forte episodio di tachicardia, rendendo necessario un ricovero d’urgenza.
A denunciare pubblicamente l’accaduto è stata proprio la figlia, parlando di un atto di violenza inaccettabile e di un caso di malasanità. Mentre i familiari stanno valutando di sporgere denuncia, la direzione sanitaria ha agito immediatamente: il dottore Salvatore R. è stato sospeso dalle sue funzioni. Un caso forte, quello che la donna, ora che si è ripresa, ha deciso di affidare alla stampa.