Ci sono storie davvero surreali, al punto da sembrare uscite dalla folle mente di uno scrittore. Eppure si tratta di realtà, cruda realtà, avente per protagonista una donna.
Ognuna dovrebbe prendersi cura della propria salute anche intima, sottoponendosi a regolari controlli ginecologici per scongiurare eventuali problematiche anche serie di salute.
La diagnosi precoce serve a prevenire o salvarsi in tempo in caso di tumori alla cervice uterina, all’utero, oltre che fibromi, cisti, polipi etc. Parliamo, dunque, di visite che dovrebbero rientrare nell’ordinario, senza i tabù che, ancora oggi, abbiamo.
Pur essendo nel 2023, ci troviamo alle prese con i tabù legati alla sfera sessuale e a tutte le patologie a carico dell’apparato riproduttivo.
Se a tutto questo si aggiungono delle azioni decisamente sconvolgenti, attuate proprio dai ginecologi, la cosa si complica ulteriormente. Vediamo cosa è accaduto ad una donna di soli 45 anni.