23 anni fa ci lasciava il piccolo Samuele, ecco oggi Annamaria Franzoni e il fratello Gioele (1 / 2)

23 anni fa ci lasciava il piccolo Samuele, ecco oggi Annamaria Franzoni e il fratello Gioele

Il delitto di Cogne è uno delle pagine indubbiamente più forti, toccanti e complesse della cronaca italiana.  Nessuno, nonostante siano passati 23 anni da allora, dimentica quello che si è consumato; un delitto che ha scosso l’opinione pubblica, dividendola, peraltro, in modo netto e schiacciante.   C’è chi, all’epoca dei fatti, era abbastanza grande da aver tutto ancora impresso nella mente e chi, invece, si è documentato.

La ricostruzione è nota. Alle  8:28 del 30 gennaio del 2002,  il centralino del 118 ricevette la telefonata di Annamaria Franzoni, che, dalla sua villetta di Montroz, chiedeva aiuto per il figlioletto Samuele, di soli 3 anni.  I soccorsi, sopraggiunti sul posto, si sono trovati dinnanzi agli occhi delle scene agghiaccianti.

Il piccolo presentava segni evidenti legati ad un atto violento e, alle 9:55, venne dichiarato il decesso del minore, sino a 40 giorni dopo, quando le indagini  accusarono del delitto la madre.

Da allora in poi,   abbiamo seguito, attraverso la stampa e la tv, tutto l’iter processuale che la donna ha affrontato, sino a quando è stata rimessa in libertà, dopo aver scontato la sua pena con la giustizia.  Il piccolo Samuele, oggi, dunque, se fosse in vita, sarebbe un ragazzo di 26 anni, magari già realizzato, eppure il suo sorriso si è spento per sempre da troppo tempo.

23 anni fa,  il piccolo Samuele ci ha lasciati ma come sono oggi Annamaria Franzoni e il fratello del bimbo deceduto, nella pagina successiva del nostro articolo, in cui vi mostreremo degli scatti nuovissimi della famiglia Franzoni-Lorenzi.