In questi giorni la buca dove è deceduto Riccardo si trova recintata con il nastro rosso questo in quanto sono ancora in corso le indagini degi investigatori. La madre del ragazzo il giorno dopo il fatto si è avvicinata alla buca e ha accarezzato la sabbia.
Sconcertati anche gli altri figli della coppia. Il padre ha affermato che aveva i figli sott’occhio ma che Riccardo non ha urlato, non ha dato nessun segno che stesse accadendo quello. Il fratellino ha poi avvisato il padre che Riccardo era rimasto intrappolato sotto la sabbia e si è cominciato a scavare.
Ma sempre il giorno dopo l’accaduto i media erano ancora presenti sul luogo del fatto di cronaca e hanno intervistato alcuni turisti. Una famiglia proveniente dal Nord Italia ha però quasi stigmatizzato sull’accaduto affermando che il dispiacere c’è ma che non poteva annullare la vacanza.
“Siamo arrivati ieri e ci hanno spiegato cosa era successo. Il nostro pensiero, da genitori, va alla famiglia del ragazzo, che dovrà portare questo macigno per tutta la vita. Ma, capiteci, siamo in ferie, che facciamo, ce ne torniamo a casa?” – hanno detto questi turisti che hanno preso l’ombrellone proprio nei pressi della buca.
E proprio accanto alla buca c’è chi si fa il bagno come nulla fosse accaduto, ci sono gli immancabli poi che raggiungono il posto provenendo anche da altri paesi solo per fare una foto. Insomma nonostante il gravissimo accaduto nessuno ha voluto rinunciare alla vacanza e al proseguimento del suo soggiorno.
“Siamo passati per lasciare una preghiera al ragazzo” – dice invece una coppia che comunqu assieme a tante altre persone si è mostrata molto sensibile per l’accaduto.