Ci sono tante posizioni yoga che ci consentono di prenderci cura di noi stesse e di tonificare e allenare il nostro corpo. Lo yoga aiuta anche ad allungare e a tonificare la muscolatura, riattivando il metabolismo e quindi aiuta anche a perdere peso.
Sicuramente è possibile avvicinarsi a quest’antichissima pratica da autodidatta, ma è sempre meglio rivolgersi ad un maestro qualificato che può guidarvi passo passo nelle varie posizioni.
Tuttavia si può iniziare poco a poco anche nel salotto di casa. Quello che vi serve è solamente un abbigliamento adeguato, un tappetino e tanta tranquillità.
Sicuramente vi verrà da chiedervi quali sono le posizioni yoga con cui posso partire da autodidatta? Nessun problema, di seguito vediamo le 10 più semplici posizioni yoga illustrate una ad una. Alcune sono posizioni yoga in due tempi, nel senso che possono essere eseguite un passo alla volta e non è necessario raggiungere immediatamente la posizione finale.
La posizione Padahastasana, o con le mani sotto i piedi
Questa posizione ha la peculiarità di calmare la mente e allo stesso tempo allunga e rinvigorisce tutto il corpo e fa parte di una delle posizioni yoga saluto al sole. Partendo da una posizione eretta sollevate le braccia e portatele in alto, separate all’altezza delle spalle. Ora, mantenendo sempre ferma la zona lombare, piegatevi in avanti spingendo indietro i glutei. Da questa posizione iniziate a piegarvi in avanti, mantenendo sempre le gambe dritte e cercando di arrivare a toccare i piedi con le mani. Non sforzate troppo la schiena e arrivate fino a dove riuscite, respirando sempre profondamente. Mantenete la posizione per qualche minuto e poi tornate alla posizione di partenza, sempre facendo attenzione alla respirazione.
La posizione Ustrasana, o del cammello
Questa posizione lavora principalmente sull’addome, aumentando così il metabolismo ed è una di quelle posizioni yoga per dimagrire. Mettetevi in ginocchio sul tappetino e andate a prendere i talloni con le mani inarcando piano piano la schiena. Durante il movimento cercate di stringere i glutei e portate la testa sempre di più all’indietro. Concentratevi sempre sulla meditazione e mantenete la pozione per qualche minuto.
La posizione Padmasana, o del loto
Questa posizione rilassa e tonifica la muscolatura di tutto il corpo. Sedetevi sul tappetino con le gambe incrociate e cominciate ad allungare la spina dorsale contraendo gli addominali verso l’interno. Respirate profondamente e portate i dorsi delle mani appoggiati sulle ginocchia. Mantenete la posizione per qualche minuto concentrandovi sempre sulla respirazione.
La posizione Virabhadrasana, o del guerriero
Questa posizione yoga tonifica gambe e braccia, e aiuta a migliorare l’equilibrio e la stabilità. Da posizione eretta sollevate la gamba sinistra portandola all’indietro e spostando il peso del corpo sulla gamba destra, che si piega fino a formare un angolo di quasi 90 gradi. Spostate il busto in avanti e alzate le braccia all’altezza delle spalle, in modo che siano parallele al pavimento. Restate in questa posizione per qualche minuto concentrandovi sulla respirazione.
La posizione Adho Mukha Svanasana, o del cane a testa in giù
Questa posizione serve ad allungare tutto il corpo ed è uno degli esercizi base dell’asana yoga. Con le mani appoggiate a terre, leggermente più avanti rispetto alle spalle, staccate le ginocchia da terra alzando i talloni e portando il sedere verso l’alto. Dopodiché allungate la parte alta del corpo. Da questa posizione cercate lentamente di far aderire i talloni al pavimento, spingendo il petto verso il basso. Respirate profondamente e cercate di rimanere in posizione per un paio di minuti.
La posizione Savasana, o del cadavere
Questa posizione ha l’obiettivo di rilassare completamente il corpo. Stendetevi sul tappetino a pancia in su, con braccia e gambe leggermente divaricate. Rivolgete i palmi delle mani verso l’alto e rilassatevi. La respirazione anche in questo caso è molto importante, cercate di rilassarvi e respirate a fondo. Mantenete la posizione per quanto tempo volete.
Posizione Marjariasana, o del gatto che si stira
Questa posizione yoga è perfetta per risvegliare la colonna vertebrale, dopo che si è state a riposo o nella stessa posizione per molte ore (ad esempio in ufficio). Posizionatevi carponi, inarcate la schiena e guardate in giù, tendendo i muscoli addominali. Ora inarcate la schiena, mantenendo il sedere verso l’alto e guardate in su. Ripetete 5 volte prestando attenzione al respiro.
La posizione Eka Pada Rajakapotasana, o del piccione
Questa posizione serve a scaricare la tensione accumulata su lombi e fianchi. Partendo da sedute portate un ginocchio dietro e l’altro piede davanti a voi. Piegate la gamba dietro la schiena cercando di mantenerla parallela al busto. Inarcate la schiena all’indietro e con la testa cercate di andare a toccare il piede dietro di voi. Aiutatevi con le mani. Sollevate il ginocchio davanti a voi mantenendo il piede piantato a terra. Mantenete la posizione per qualche respiro.
La posizione Navasana, o del vascello
Questa posizione serve a snellire addome e cosce. Sedetevi sul tappetino mantenendo il busto eretto e perpendicolare rispetto al terreno e le gambe distese in avanti. Iniziate a piegare le ginocchia, sollevando i piedi e spostando il peso del corpo all’indietro. Cercate di formare un angolo di 45 gradi tra le gambe e il tappetino, aiutandovi con le mani per trovare il giusto equilibrio. Una volta trovato l’equilibrio, portate le punte dei piedi all’altezza degli occhi e le braccia distese in avanti parallele al terreno. Cercate di mantenere la posizione per uno o due minuti ricordandovi di respirare sempre profondamente.
La posizione Balasana o del bambino
Questa posizione consente il massimo relax, il che la rende perfetta prima di andare a dormire. Inginocchiatevi sul tappetino, mantenendo i talloni appoggiati al sedere. Appoggiate le mani a terra e lentamente scivolate in avanti andando ad appoggiare la fronte sul tappetino. Portate poi le braccia dietro il sedere, all’altezza dei piedi. Mantenete la posizione alcuni minuti respirando profondamente.