Ognuno di noi ha il suo carattere, il suo modo di affrontare le cose, i momenti belli ma anche i momenti più brutti e difficili.
Ci sono persone, ad esempio, che sanno affrontare qualsiasi situazione in maniera spavalda e decisa ed altri invece che tendono ad imbarazzarsi e ad essere più timide.
Non c’è nulla di male in nessuno dei due atteggiamenti ma il nostro modo di affrontare le situazioni può dire di noi tantissimoe può quindi trasferire agli altri conoscenze che non riusciamo nemmeno ad immaginare.
Ad esempio, se spesso arrossite, abbassate lo sguardo o muovete nervosamente le mani è segno che siete delle persone molto buone. Secondo la scienza, infatti, l’imbarazzo non è un segno di debolezza bensì semplicemente rispecchia una personalità molto bonaria e accomodante.
Di fronte anche alle situazioni più particolari, dinanzi ad un’ingiustizia o a qualcosa con la quale non siamo concordi, ci sono persone che hanno una reazione di rabbia e d’istinto tendono a reagire con fermezza.
Ci sono, però, delle persone, che invece dinanzi situazioni di questo tipo si sentono in qualche modo sopraffare dalla situazione.
Quindi di fronte ad una propria reazione e ad un’esternazione poco elegante magari d’impulso si sentono poi sommergere da una sensazione incombente di inadeguatezza. Se è questo quello che vi succede in situazioni di questo tipo allora secondo la scienza fate parte della categoria dei buoni.
È questa la conclusione a cui sono giunti alcuni ricercatori del Journal of personality and Social Psychologist, che hanno considerato l’imbarazzo come il sintomo di una purezza e di una fedeltà sentimentale tipica delle persone buone.
Lo studio viene portato avanti da tanto tempo e si rifà ad un precedente studio degli anni 50.