Secondo questo studio il rossore e le reazioni di questo tipo corrispondono ad una consapevolezza di un’azione dettata dall’impulsività ma che in un futuro probabilmente non ripeteremo. Gli ultimi aggiornamenti di questa ricerca, inoltre, hanno dimostrato che il rossore è sinonimo di bontà , di remissività e di grande comprensione del prossimo.
Il rossore, però, non è l’unico atteggiamento preso in esame dello studio. Allo stesso modo, infatti, ridere nervosamente o abbassare lo sguardo non sarebbero una manifestazione di debolezza ma allo stesso modo sarebbero anche segnali che fanno capire la bontà d’animo della persona.
Imbarazzarsi o reagire nervosamente ad una situazione è un indizio del nostro comportamento sociale. Secondo la scienza, quindi, le persone che hanno un atteggiamento del genere cercano di rispettare più possibile le norme sociali, hanno interesse per il benessere degli altri e quindi cercano di evitare situazioni che possono metterle a disagio.
Secondo questo studio, quindi, chi tende ad arrossire dinanzi a situazioni di questo tipo si rivela più orientato all’integrazione e sembra avere maggiore fiducia nel prossimo.
Quindi quello che fino a questo momento è stato visto come un puro segno di debolezza sarebbe invece la spia di un atteggiamento positivo e molto altruista, che tiene in grande considerazione il benessere delle persone che gli stanno accanto.
Una scoperta, quindi, che potrà cambiare completamente il nostro modo di affrontare le cose, soprattutto da parte di quelle persone che solitamente tendono ad avere un atteggiamento così remissivo e ad arrossire o a reagire nervosamente di fronte a determinate situazioni.
Si tratta, quindi, di una vera e propria riscossa da parte delle persone fino ad ora considerate piĂą deboli, che possono, quindi, vantare un ego nobile e particolarmente gentile, che deve essere apprezzato.
Bisogna, quindi, non provare vergogna di questo tipo di atteggiamento bensì esserne fieri perché secondo la scienza è la spia dell’atteggiamento giusto per integrarsi all’interno della nostra società per poter vivere serenamente insieme al prossimo.