Tre grandi verità sul taglio cesareo che ogni donna dovrebbe conoscere (2 / 2)

Il taglio cesareo è una procedura di emergenza che viene effettuata per minimizzare i danni del parto sia per la madre sia per il bambino, quando le condizioni sono altamente sfavorevoli ad un parto naturale. Ma ci sono tre grandi verità che le donne costrette a subire un parto cesareo sono costrette ad affrontare ogni giorno, e che tutti dovrebbero sapere per comprendere al meglio la loro situazione. Il parto cesareo viene oggi considerato una procedura quasi di routine nell’immaginario collettivo, ma in realtà figura tra gli interventi chirurgici più impegnativi per la delicatezza della situazione. Inoltre, la famiglia non viene di norma ammessa in sala operatoria. Affrontarlo è una prova davvero estenuante.

Un’altra grande verità del taglio cesareo è che la madre viene sottoposta ad uno stress mentale davvero pesante, poiché – al contrario di quel che alcuni pensano – si tratta di una procedura che viene attuata mentre la madre è sveglia e vigile. Certo l’anestesia non le fa sentire il dolore, ma lei sente comunque tutto ciò che sta avvenendo nel suo corpo ed è una procedura altamente invasiva non solo dal punto di vista fisico, bensì anche (se non soprattutto) sotto il profilo intimo. Inoltre il pericolo non finisce con il parto, ma possono esservi conseguenze successive per la madre.

La terza verità del parto cesareo è che le donne che lo affrontano spesso escono da quella prova molto più forti di prima. Un parto naturale si esaurisce al momento della nascita, mentre in caso di taglio cesareo ci si trova di fronte ad un vero e proprio intervento chirurgico che richiederà tempo per la riabilitazione e per la ripresa da parte della paziente. Ciò significa che la madre dovrà affrontare in combo due prove estenuanti, ovverosia la gravidanza ed il periodo post-operatorio, tutte insieme. Ciononostante, il parto cesareo rimane una procedura straordinaria che ha permesso e continua a permettere a migliaia di bambini in tutto il mondo di sopravvivere, quando un parto normale non avrebbe offerto le stesse garanzie di sopravvivenza; inoltre rende le donne molto più forti mentalmente di quanto non fossero all’inizio della gravidanza.