Tornano le Polly Pocket: cosa sono e dove si comprano (2 / 3)

Il nome deriva proprio dal fatto che la linea era di dimensioni tascabili. Quando è stata venduta a Mattel la linea è stata chiamata Fashion Polly ed è molto diversa da quella originale.

Inizialmente le bambole erano più piccole dell’altezza di un pollice e venivano realizzate con plastica rigida. La Mattel invece aveva iniziato a realizzarle ad un’altezza da 2 cm a 3 cm ed il materiale plastico era più flessibile, i vestitini erano morbidi ed in gomma assieme a tutti gli accessori.

 

Le origini di Polly Pocket.

Queste graziose bambole furono inventate da Chris Wiggs nel 1983 per far giocare sua figlia Kate. Wiggs costruì una piccola casa delle bambole con una minicipria, l’azienda Bluebird Toys di Swindon in Inghilterra acquistò il progetto e nel il 1989 fu distribuita in vari negozi la prima Polly Pocket. Verso gli anni Novanta ci fu un accordo sulla distribuzione tra la Bluebird Toys e la Mattel, il marchio fu venduto proprio a quest’ultima. Nel 1999 l’azienda che aveva acquistato il marchio iniziò a

creare le bamboline un po’ più grandi e lanciò una nuova serie di prodotti rendendo così il marchio più vicino all’idea di fashion doll. L’anno seguente, Mattel presentò anche “Fashion Polly!”, Che usava gli stessi personaggi della nuova Polly Pocket (Polly, Lea, Shani, Lila, ecc.), ma arrivarono sotto forma di 3 3/4 pollici (9.5 cm) bambole snodate in plastica. Hanno dato una nuova svolta alle bambole della moda.

Invece dei tradizionali indumenti di stoffa, Polly Pockets utilizzava capi unici chiamati “Polly Stretch”, creati da Genie

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