Queste illustrazioni sull’amore sono di un’artista koreana: sono così potenti da far commuovere (1 / 2)

Queste illustrazioni sull’amore sono di un’artista koreana: sono così potenti da far commuovere

L’amore è un concetto strano, che arde nella mente e nel cuore dell’essere umano senza che però si sia mai arrivati ad un accordo preciso sulla sua effettiva natura. Sin dagli albori della nostra razza, le più grandi menti della storia hanno tentato di definire cosa sia l’amore, ma da un punto di vista logico si può certamente affermare che ognuna di esse abbia fallito nel tentativo. Di contro, proprio grazie a questo sentimento – o gamma di sentimenti, che dir si voglia – sono state prodotte alcune delle più straordinarie opere di cui si abbia memoria.

Racconti, trattati, affreschi, sculture e molto altro ancora sono state ispirate dall’amore, o comunque ne raccontano in proporzioni variabili. Eppure ancora oggi non riusciamo a determinare con esattezza che cosa sia, al punto che viene il dubbio – assolutamente lecito, a tali presupposti – che dare un nome all’amore sia esso stesso un grave errore. Semplicemente perché si tratta di una serie di risposte chimiche e biologiche, prima ancora che comportamentali e sociali, che determinano poi l’insorgenza di un quadro sintematologico ben noto nei suoi contorni ma sempre altrettanto sfumato.

In altre parole, si potrebbe facilmente dire che ogni essere umano sia capace di amare a modo proprio e che ogni forma d’amore sia in realtà il derivato di un’interazione esclusiva tra due soggetti i quali, essendo essi stessi unici ed irripetibili, non potranno che produrre un qualcosa la cui singolarità sia altrettanto indiscutibile. Dunque parlare d’amore sottintende in sé il discutere di una intera fenomenologia i cui punti fermi, i cui “assoluti”, siano capaci di mutare di forma e consistenza senza soluzione di continuità.