L’ansia è un riflesso dell’intelligenza, lo rivela uno studio (1 / 3)

L’ansia è un riflesso dell’intelligenza, lo rivela uno studio

In un modo o nell’altro, tendiamo tutti a preoccuparci di qualcosa e queste preoccupazioni possono farci sentire ansiosi. Cerchiamo in tutti i modi di combattere l’ansia che arriviamo a stressarci, se fai un giro sul web potresti trovare un sacco di articoli su come gestire questo malessere.

Secondo una recente ricerca canadese, non è poi così male sentirsi stressati perché potrebbe persino indicare maggiore intelligenza. Secondo questo studio, le persone che trascorrono molto tempo a pensare ad un problema, tendono ad avere un’intelligenza verbale più elevata.

 

L’intelligenza verbale, che è una misura della nostra capacità di risoluzione dei problemi, pensiero critico e ragionamento astratto, è fondamentale per il nostro successo nel raggiungimento di determinati obiettivi. Le persone con un’intelligenza verbale più elevata possono trasmettere il loro messaggio nel modo desiderato, il che può favorire il raggiungimento di obiettivi specifici.

Lo studio è stato condotto alla Lakehead University in Canada e i ricercatori hanno constatato che coloro che soffrono più di ansia, hanno un quoziente intellettivo più alto.

Lo stesso risultato è stato dato da un altro studio israeliano, gli psicologi hanno analizzato l’atteggiamento dei partecipanti allo studio dividendoli in due gruppi separati.

Ad un gruppo fu detto di analizzare un’opera d’arte su un computer dove improvvisamente appariva una notifica in cui veniva chiesto loro di cercare l’assistenza tecnica necessaria per eliminare un virus. Durante questa azione, gli studenti erano vittime di 4 diversi imprevisti.