La scienza lo conferma: le donne hanno bisogno di dormire più degli uomini (2 / 2)

Tuttavia a volte capita che le donne lamentino maggiore stanchezza rispetto agli uomini, e che vengano per questo tacciate di debolezza e di scarsa resistenza. Ma è davvero colpa loro? La risposta è arrivata dalla scienza ed è: assolutamente no! A spiegare la situazione è stato il dottor Jim Horne, direttore del Sleep Research Centre presso la celebre Loughborough University, il quale ha spiegato i motivi alla base della necessità di dormire di più da parte delle donne.

Il professor Horne, a seguito di numerosi studi riguardanti il sonno, ha spiegato che: “Nelle donne, dormire poco e male è strettamente associato ad alti livelli di angoscia psicologica e forti sensazioni di ostilità, depressione e rabbia“. Il luminare del sonno ha inoltre evidenziato che queste caratteristiche: “Si riscontrano in misura minore negli uomini“. Il ricercatore ha fornito la risposta a questa differenza nella percezione della privazione del sonno nel suo libro “A Journey Through The Science of Sleep“, dedicato proprio agli effetti benefici del dormire ed alle conseguenze della privazione del sonno.

Una delle maggiori funzioni del sonno è quella di permettere al cervello di autoripararsi – spiega il professor Horne all’interno del libro – durante il sonno la corteccia cerebrale, responsabile tra le altre cose della memoria a lungo termine e del linguaggio, si dissocia dai sensi ed inizia a ripararsi. Più è stata sfruttata durante le ore di veglia, più avrà bisogno di tempo per tornare a funzionare correttamente“. Qui arriviamo al fulcro della questione: “Le donne tendono a fare più cose contemporaneamente durante la giornata, per questo il loro cervello ha bisogno di maggiore riposo rispetto a quello degli uomini“. La colpa è dunque del famoso multitasking: più sfrutterete le vostre energie psicofisiche per concentrarvi su molti problemi alla volta, più il vostro cervello vi chiederà di saldare il conto quando vi metterete finalmente a dormire.