I dottori avvertono: “Non pulite i vostri bambini con le salviette umidificate per nessun motivo” (2 / 2)

La realtà dei fatti è che solo nel XX secolo si è veramente capita l’importanza della corretta igiene del corpo (anzi, alcuni faticano a comprenderlo ancora oggi che siamo nel 2017, figuriamoci!), pertanto sono emersi moltissimi prodotti dedicati proprio alla pulizia di ogni regione a seconda delle sue caratteristiche: esistono saponi specifici per le zone intime, shampoo e balsamo per i capelli, lozioni per ogni genere di pelle…e salviettine profumate per pulirsi anche quando si è fuori e non si può ricorrere a sapone e lavandino.

Tra queste salviette ce ne sono alcune che sono state appositamente ideate per l’utilizzo sui bambini piccoli, particolarmente comode dacché i bambini sono delle vere e proprie fabbriche di…beh, si sa senza doverlo ribadire. Pertanto la necessità di avere degli strumenti per poterli pulire di continuo è effettiva ed oggettiva. Ma di recente sempre più medici stanno sconsigliando ai genitori di usare le salviette umidificate per pulire i bimbi. Il motivo è il loro elevato contenuto di metilisotiazolinone.

Il metilisotiazolinone è un potente antimicrobico sintetico in uso sin dagli anni ’80 che sì, elimina i microbi dalle nostre mani, ma non è affatto adatto all’utilizzo sulla pelle delicata come quella dei bambini. Queste salviette possono infatti contribuire a far sviluppare eritemi, irritazioni e rash cutanei nei bimbi come dimostrato dalla dottoressa Mary Wu Chang, medico e docente presso il Dipartimento di Dermatologia e Pediatria della University of Connecticut (USA). Recenti studi hanno ulteriormente confermato le scoperte della dottoressa Chang, ed oggi anche i nostri medici avvertono i genitori: lavate i bimbi con prodotti specifici per neonati, ma evitate le salviette detergenti.