Grazie a queste tecniche riuscirete ad addormentarvi in fretta e serenamente (2 / 2)

Il penultimo metodo che vi sottoponiamo consiste in un’ibridazione tra sistemi che abbiamo visto in precedenza qui sopra, nella fattispecie si tratta di un sonno polifasico non estremo come quello predicato da Fuller o Da Vinci, ma che conserva tuttavia importanti caratteristiche derivanti proprio da questa metodologia. Tutto ciò che dovrete fare sarà dormire per circa 2,5 ore durante le ore notturne, anticipando però il sonno vero e proprio con una sessione di riposo di soli 20 minuti. I 20 minuti di riposo verranno nuovamente riproposti dopo un’ora dal risveglio, e poi nuovamente a circa 2 ore dall’ultimo riposo, per poi tirare avanti fino a ricominciare il ciclo.

Questi metodi, come abbiamo visto, hanno contribuito a fare le fortune di molte tra le più grandi menti della storia, ma è altrettanto vero che al giorno d’oggi i ritmi di vita sono cambiati in maniera drastica così come gli stessi stimoli che ci circondano. I rumori sono molto più forti e possono andare avanti anche per tutta la notte, per non parlare di smartphone, televisori, radio…insomma, organizzare il sonno polifasico in assenza di stimoli ed avendo il pieno controllo sui proprio ritmi di vita e lavoro è molto più semplice rispetto a chi deve fare, ad esempio, l’operaio o l’impiegato. Ecco dunque una tabella dell’orario nel quale dovreste prendere sonno in base all’orario di sveglia per garantirvi un riposo pieno ed adeguato.

Come avete appena visto, esistono molti metodi per riuscire a dormire in maniera efficace ottimizzando al meglio le 24 ore della giornata per mantenersi sempre attivi con piccoli riposi frequenti, o per ronfare della grossa scegliendo la via piĂą tradizionale. E voi, quale preferite?