Ecco alcuni esercizi di stretching e quali sono i muscoli coinvolti (2 / 2)

Dovrete, infatti, rannicchiarvi sulle ginocchia e distendere completamente il busto tendendo le mani in avanti. Cercate di raggiungere una posizione quanto più distante possibile con le braccia in maniera tale da stendere tutta la muscolatura dei fianchi. Anche in questo caso tenete la posizione per qualche secondo e poi ritornate a quella di partenza.

I più atletici potranno distendere anche i muscoli addominali. Mettetevi in ginocchio, possibilmente su una stuoia, e cercate di poggiare i palmi delle mani sui piedi, inarcando la schiena all’indietro.

Noterete, infatti, una tensione ai muscoli addominali. Anche in questo caso i movimenti devono essere molto delicati e soprattutto non dovrete sovraccaricare troppo la schiena, cercando di rendere questo evento quanto più naturale e semplice possibile.

Se i muscoli che volete distendere, invece, sono i pettorali allora potrete mettervi in piedi, poggiare il palmo della mano al muro e cercare di tendere il vostro corpo dalla parte opposta rispetto al muro in modo tale da avvertire la tensione ai pettorali. Ripetete la stessa operazione utilizzando la mano opposta.

Per distendere, invece, i muscoli pelvici potrete effettuare dello stretching sedendovi per terra e divaricando il più possibile le gambe. Dovrete, infatti, cercare di aprire le gambe più possibile in maniera tale da avvertire una certa tensione alla parte interna della coscia.

Cercate di tenere questa posizione per qualche secondo, poggiando le mani sul pavimento dietro di voi. Rilassatevi ed eseguite nuovamente lo stesso esercizio.

Potrete aiutarvi con le immagini per eseguire questi esercizi al meglio e rendere più elastica la muscolatura, sia prima di una sessione di sport che dopo una giornata di lavoro sedentario.