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Come riporre il cibo in frigo nel posto giusto e conservarlo più a lungo

Spesso ci capita di ritrovare all’interno del nostro frigorifero degli alimenti ammuffiti, delle verdure appassite dopo appena qualche giorno, degli ortaggi non più freschi come quando li abbiamo acquistati o dei formaggi che si stanno deteriorando senza un motivo apparente.

In realtà, nella maggior parte dei casi, c’è un motivo dietro alla scadente conservazione dei nostri cibi in frigo ed il trucco per mantenerli freschi più a lungo è talmente semplice che non riuscirete a crederci fino a quando non avrete provato la sua efficacia.

Le varie zone del frigo, infatti, sono studiate e concepite per ospitare diverse tipologie di alimenti. Esiste una zona particolare per ogni categoria di cibo, nella quale l’alimento si conserva bene e dura più a lungo, garantendo la massima freschezza.

Ad esempio, gli scaffali sulla porta del frigorifero non sono adatti ad ospitare di tutto. Si tratta della zona del frigo maggiormente soggetta a sbalzi di temperatura. In questa zona vanno messi ovviamente gli alimenti meno deperibili, come ketchup, senape e altri condimenti vari, oltre alle classiche bottiglie delle bevande o di acqua.

Anche se alcuni frigoriferi hanno degli scomparti per il burro e le uova, è sempre meglio tenerli altrove. Anche alcuni succhi di frutta pastorizzati possono essere conservati qui. 

I ripiani superiori del frigorifero hanno la temperatura meno bassa rispetto a tutte le altre aree interne. Questa zona va dunque usata per conservare prodotti lattiero-caseari, cibi pronti o residui di pasti da consumare nei giorni seguenti. 

A prposito di avanzi, Ken Immer, responsabile di Culinary Health Solutions, ha sottolineato l’importanza di tenere tutti gli avanzi nello stesso punto del frigo, preferibilmente nella parte posteriore degli scaffali per garantire la temperatura più bassa possibile.